A CURA DI STEFANO DONNO VICE PRESIDENTE DELLA CASA DELLA POESIA DI COMO
sabato 30 settembre 2023
venerdì 29 settembre 2023
Le uniche due tappe italiane per il noto poeta canadese Bruce Hunter
Lecce 29 settembre 2023 ore 18,30 presso la Biblioteca Bernardini di Lecce. Interverranno Annelisa Addolorato (poetessa), Marcello Buttazzo (poeta), Maurizio Nocera (scrittore e poeta), Stefano Donno (editore, poeta, fotografo), Mauro Marino (Fondo Verri), Luigi De Luca (Direttore del Polo Biblio-museale di Lecce ex. Collegio Argento, Palazzo Comi, ex Convitto Palmieri)
Copertino 30 settembre 2023 presso Scena Muta via Bologna 46 ore 20.30. Interverranno Giovanna Ciracì (giornalista, scrittrice), Ivan Raganato (attore e Patron della Compagnia Teatrale Scena Muta), Stefano Donno (editore, poeta, fotografo, vice presidente della Casa della Poesia di Como)
I due appuntamenti hanno il Patrocinio della Provincia di Lecce – Salento D’Amare, e hanno contribuito alla loro realizzazione i seguenti partners: Biblioteca Bernardini, Regione Puglia, Polo Biblio Museale di Lecce, Teatro Pubblico Pugliese, Pilll Cultura, Provincia di Lecce, Città di Lecce, La Casa della Poesia di Como, Compagnia Teatrale e di Arte Varia Scena Muta di Ivan Raganato, Libreria Mondadori Point di Copertino, Associazione Horah Lecce
Galestro è un terreno arenoso, ricco di minerali, che si trova nei vigneti del Chianti in Toscana, conferisce ai vini della regione un sapore unico. Materia di stelle, come dice Carl Sagan. In altre parole, come ci dice l’anziano dei Piedi Neri Narcisse Blood, “…i Piedi Neri sono il popolo delle stelle”.
In effetti, se tutta la vita terrena deriva dalla sostanza delle stelle cadenti, Galestro è l’essenza, la sostanza, la grana.
“Avvicinarsi alle poesie di Bruce Hunter è come ascoltare la voce calda e ricca di un amico sincero. Il tipo che nella vita ne ha passate tante e che in virtù di questa grande esperienza e umanità è in grado di trovare la parola giusta, il motto sapiente, l’immagine che sorprende e rincuora. Una poesia per molti aspetti terapeutica, empatica…C’è soprattutto molta Italia, sin dal titolo, che richiama la sostanza della roccia e gli effluvi fragranti del vino. Un inno al nostro paese, alla sua arte, alla bellezza dei paesaggi e delle persone, al sapore dei frutti della terra. Ed è qui, in Italia, tra la Toscana e il Salento, che accogliamo Bruce e gli offriamo la nostra migliore ospitalità attraverso la traduzione, sperando di rendergli un buon servizio come lui, generosamente, lo rende a noi lettori e interpreti“.
(Andrea Sirotti – curatore e traduttore della pubblicazione)
Bruce Hunter, nato a Calgary, Alberta, Canada, è rimasto sordo da bambino e ha sofferto di ipovisione per gran parte della vita adulta. pratica da anni diversi generi letterari. è autore di sei libri di poesia e della raccolta di racconti È anche attivo come redattore, oratore e mentore. Nel 2022 il suo libro più recente, A Life in Poetry, è stato pubblicato in Italia. Nel 2021, il suo saggio memorialistico “This is the Place I Come to in My Dreams”, basato sul suo romanzo semi-autobiografico e sulle sue poesie, è stato inserito nella rosa dei premi Alberta Magazine Publishers’ per i saggi. Ed è un orgoglioso neononno.
Info link
giovedì 28 settembre 2023
Le nuove stanze della poesia, Lelio Bonaccorso - Il Capoluogo
mercoledì 27 settembre 2023
L’uomo che guardava la montagna di Massimo Calvi (San Paolo) giovedì 28 settembre presso The Art Company Como a Como
La Casa della Poesia di Como, I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, organizzano in collaborazione con The Art Company Como, la presentazione del volume “L’uomo che guardava la montagna” di Massimo Calvi (San Paolo), giovedì 28 settembre, ore 18, presso The Art Company Como (Via Borgovico 163, Como). Dialogano con l’autore Laura Garavaglia (Presidente della Casa della Poesia di Como) e Elisabetta Broli (giornalista).
Un uomo alla fine dei suoi giorni chiede di essere portato a trascorrere il tempo che gli resta davanti alla montagna a cui è legato. Cosa cerca l'uomo? E cosa rappresenta la montagna? Una storia che si dipana in dodici giorni (più uno), un viaggio interiore alla ricerca di sé stessi. Non una fuga dalla realtà, ma un ritorno a casa. La montagna è un'occasione per parlare della madre, del padre, di Dio, dell'amore, della formazione dei figli, del desiderio, del rapporto con la natura, del cammino nella vita. Un romanzo poetico costruito attorno agli elementi che caratterizzano la montagna e diventano, di volta in volta, strumento per costruire un'appartenenza, offrire spunti di meditazione, si fanno memoria o carne. Il libro ha vinto il Premio Europa in versi e in prosa nella sezione narrativa edita.
Massimo Calvi è caporedattore all’ufficio centrale e editorialista di Avvenire. Ha pubblicato saggi a tema economico e sociale: Operatore non profit (Mondadori, 1998); Sorella Banca (Monti, 2000); Capire la crisi (Rubbettino, 2012). L’Uomo che guardava la montagna è la sua prima "escursione" letteraria.
Info link
La Casa della Poesia di Como
https://www.
The Art Company - https://www.theartcompanycomo.
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
https://iqdbcasaeditrice.
martedì 26 settembre 2023
Invocazione all'Orsa maggiore. Testo originale a fronte di Ingeborg Bachmann a cura di Luigi Reitani (SE)
"Alla parola che celebra se stessa nei riti dell'estetismo, alla «poesia monologica» di un Gottfried Benn, Ingeborg Bachmann oppone una letteratura «rivolta con tutta la sua essenza ad un Tu», una poetica dell'«immaginazione sensoriale». [...] La sfida dell'Invocazione non occulta il male dell'Orsa, ma lo raffigura in tutta la sua terribile potenza. In questo senso Ingeborg Bachmann si fa portatrice di una moderna poetica del sublime, che riconosce la grandezza dell'uomo nella sfida che egli rivolge alle potenze che lo sovrastano. Se Dio non abita nel mondo e se la storia è visitata dal male, se l'uomo è estraniato da se stesso, spetta al canto poetico testimoniare messianicamente la verità. Il non-rivelarsi di Dio, la sua «presenza-assenza» - un concetto che lega Ingeborg Bachmann a Simone Weil e a Wittgenstein, e ancora più indietro a Hölderlin - si rovescia così nella trascendenza mistica della parola. Ogni poesia è in questo senso Anrufung: preghiera, invocazione e chiamata in giudizio al tempo stesso." (Dallo scritto di Luigi Reitani)
lunedì 25 settembre 2023
domenica 24 settembre 2023
Gli spostamenti del desiderio di Raffaela Fazio (Moretti & Vitali)
Con “Gli spostamenti del desiderio” Raffaela Fazio affina ulteriormente la riflessione sul senso dell’esistere, costante pungolo della sua scrittura, partendo questa volta da una prospettiva inedita: il desiderio come forza che ricalibra il reale modificando di continuo la visione e orientando il passo. L’instancabile messa a fuoco operata dall’autrice avviene sia grazie all’immersione nella propria coscienza, sia tramite il confronto con il mondo, con la storia, con l’arte (qui, in particolare, con il cinema e con la letteratura). Un simile dialogo era avvenuto anche in libri precedenti: Midbar era ispirato a figure e narrazioni dell’Antico Testamento; Ti slegherai le trecce riprendeva archetipi femminili della mitologia greco-latina; Meccanica dei solidi faceva rivivere personaggi anonimi della storia recente, capaci all’improvviso di un eroismo grandioso. Sotto questo aspetto, ogni silloge di Raffaela Fazio, oltre ad essere uno scandaglio interiore, ha la consistenza di un quaderno morale. Non è un caso che “Gli spostamenti del desiderio”, che si aprono con un lutto irrimediabile e si nutrono di una materia profondamente autobiografica, febbrile e lucida al contempo, si concludano con alcune poesie ispirate al diario di Etty Hillesum, morta ad Auschwitz nel 1943, e alla sua testimonianza luminosa. Qualcosa, anche nel buio della storia, personale e collettiva, continua a bruciare in quel misterioso anfratto della coscienza in cui le forze del desiderio e dell’immaginazione, della lingua e della memoria non si arrendono alla crudezza dei fatti. Tra lo sguardo e la parola, tra ciò che si perde e ciò che risorge, è l’enorme materia del vivere con la sua energia rigenerante: «Tanto nero. / Ma solo / raggiunto il fondo / senti / che non ha materia. / È un foro. / Non dissimile / dal cielo». Giancarlo Pontiggia.
sabato 23 settembre 2023
venerdì 22 settembre 2023
giovedì 21 settembre 2023
mercoledì 20 settembre 2023
martedì 19 settembre 2023
Non è mai notte non è mai giorno di Francesca Serragnoli (Interno Poesia Editore)
Dalla prefazione di Isabella Bignozzi: "In questo «Non è mai notte non è mai giorno» ci sono storie precise, che un narratore non saprebbe così compiutamente porgere, ma la cui sintassi è scomposta e ricomposta in immagini d'altrove: diviene fluida e soave la vita, in continuo fecondo dissesto; il mondo è riscritto da una gentilezza sensitiva, che percepisce tutto aumentato in potenza, santo in presenza, perché porta tra le ciglia il filtro di una pietà profondissima. La poesia per sua natura "espone", ma è necessario un equilibrio tra intensità del portato e grado di esposizione nella parola. Nei versi di Francesca Serragnoli c'è quel pudore che è sintomo di vera libertà morale di fronte agli spaventi del vivere".
lunedì 18 settembre 2023
Oggi 18 settembre 2023 su Vocale
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