"La penna di Imperatrice Bruno è una bocca, la bocca della poesia, che pulsa in lei come un vulcano in perenne promessa di eruzione. Non sorprenderà che i versi trattenuti a stento tra le pagine siano incandescenti, perché lo sono mente e corpo che li hanno generati: le parole scottano di vita già troppo vissuta, di pensieri e di azioni già troppo arsi dalla presuntuosa fallibilità umana. Eppure, si può ritardare la resa - si può quantomeno provare a farlo. Nella poesia, infatti, storia e speranza, con le parole di Seamus Heaney, possono rimare. A chi incontrerà questo libro l'autrice lascia direttive precise, «amabili e terribili», affinché il suo dono, violentemente sincero e sofferto, si compia pienamente: «panacea» indispensabile per garantire all'anima un futuro senza inganni." (Marco Sonzogni)
A CURA DI STEFANO DONNO VICE PRESIDENTE DELLA CASA DELLA POESIA DI COMO
A CURA DI STEFANO DONNO VICE PRESIDENTE DELLA CASA DELLA POESIA DI COMO
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Vittorio Sereni: la voce che cambia- Corriere TV : L’appuntamento fa parte di Lezioni di Poesia, un ciclo di incontri che intende proporre a...
-
“POESIA IN MOVIMENTO: UN PONTE TRA CULTURE” Corea del Sud e Messico i Paesi al centro di incontri e performance per esplorare le nuove forme...
Nessun commento:
Posta un commento