È l'Amore il grande solco che attraversa questo prezioso libro e ne segna l'essenza e la purezza; amore intenso, febbrile, deus ex machina che muove i fili e tesse la trama di queste stupende pagine. Per Vincenzo Ursini la poesia è un crogiolo di emozioni che scrollano la polvere dell'abitudine e scivolano sul cuore come il Jakamoz, ovvero, come il riflesso della luna sull'acqua! E noi forse, dopo la lettura, sogneremo ancora di essere comunisti, protagonisti di un vecchio ed illusorio romanzo popolare. (Francesca Misasi). "Eravamo comunisti" è un libro che palpita di vita e che ci dona le emozioni autentiche di tutti i maggiori aspetti dell'esistenza, vissuti dapprima con lo slancio giovanile, poi, con la ponderatezza della maturità, giunta precocemente, frutto delle esperienze e della fiera consapevolezza delle proprie radici. (Ilaria Celestini)
A CURA DI STEFANO DONNO VICE PRESIDENTE DELLA CASA DELLA POESIA DI COMO
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