Teodora Mastrototaro,
drammaturga, poetessa e attivista antispecista è nata a Trani nel 1979, vive a
Roma. Ha pubblicato due raccolte di versi, Afona del tuo nome (La Vallisa
2009), tradotta dal poeta americano Jack Hirschman con il titolo Can’t voice
your name (CC. Marimbo 2010), e Legati i maiali (Marco Saya 2020). Le poesie
Carne e Gabbia sono state pubblicate nella rivista di critica antispecista
“Liberazioni” (n. 50, 2022). Il racconto Il Mattatoio è stato pubblicato sul
magazine radicale internazionale “Menelique”. Il monologo Il riflusso (dalle
reali testimonianze dei lavoratori dei mattatoi) è stato pubblicato su
“Liberazioni” (n. 51, 2022). È inoltre presente nel volume collettivo, tutto al
femminile, Bestie - femminile animale (Vita Activia Nuova APS 2023). Diversi
sono i suoi spettacoli rappresentati e premiati.
La muta del lunedì
sera,
la camicia l’ho
riposta qui
sotto la
mattonella crepata in superficie
dove rifletto il
cranio sporco.
Adagiata al
sentirti stupore
di fatica, e sotto
il pavimento un destino
che ti somiglia.
Per ogni tuo
aspetto un altro esce marcio
così come l’anno
che ricade al limite
dove il corpo si
consuma come fosse un
calendario.
Nel tuo morso, che
appartiene alla bocca
e alle dita, si
rompe il mio gioco
dove tutto si
perde in duplice copia
– affrancata e
non:
il tuo circolo
eterno, il seno.
(serpente)
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